Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
SUNNIVA – “Hypostasis”

(Svart Records) Debuttano, finalmente, dopo un decennio di esistenza i finlandesi Sunniva, finora autori solo di qualche EP. Il moniker deriva dall’antico inglese e significherebbe ‘dono del sole’, ma la proposta sonora del quartetto di Turku è quanto più lontano dalla luce, dai raggi del sole, da qualsivoglia forma di positività e benessere. (altro…)
(Deformeathing Production) Riemerge dalle nebbie del tempo il totem Christ Agony, con ormai da tempo il solo Cezar a definire le sorti di questa idea musicale. Christ Agony al principio era una band a tutti gli effetti che agli albori degli anni ’90 ha detto la sua nella scena black metal. “Anthems” prevede le tipiche sonorità oscure già esposte in passato, con uno
(Osmose Productions) Il sano black metal di Trondheim, offertoci da una band degnamente black metal ancora in circolazione sul suolo norvegese. Gjendød sono una visione raw del black metal, nonostante lavorino il proprio materiale in studio con piglio moderno e dunque dando infine spazio a tutti 



(Metal Blade Records) Nonostante non si siano mai fermati, erano almeno undici anni che i Wretched non incidevano un album. Questo manipolo di musicisti di Charlotte, North Carolina, con “Decay” si operano in quella che è una magistrale interpretazione del concetto di 
(Season Of Mist) Creatori di mondi e di epopee, di oscurità e incubi, attraverso toni maestosi e avvolgenti, questo sono i Der Weg Einer Freiheit. I bavaresi sono al sesto album in poco più di tre lustri, un lasso di tempo nel quale hanno lavorato con pazienza al loro black metal. La band arriva da un retaggio quasi sperimentale del genere, portandoli a dilatare i loro pezzi, assumendo 

(Ripple Music) È lampante come i Warcode siano indebitati con i Black Sabbath, tanto che addirittura il timbro vocale di Stefano Fiorelli, anche chitarrista, spesso si approssima a quello di Ozzy. I pesaresi sono una diretta discendenza, anzi una manifestazione del doom metal più tipico, capace di pompare nelle orecchie 
(Metal Blade Records) Un musicista trasversale Gautier Serre, in arte Igorrr appunto, che ha propinato nei suoi lavori e con l’ausilio di validi musicisti, una gamma di sonorità, stili e funamboliche idee che hanno reso il suo marchio celebre. Ogni nuovo album di Igorrr è un’attesa perché non si sa mai cosa
(Reigning Phoenix Music) “Draconian Darkness II” raccoglie materiale avanzato dal precedente lavoro in studio, l’album “Draconian Darkness” pubblicato lo scorso anno. L’EP contiene il singolo “Carnivore”, “Forefathers” e poi tre pezzi: la versione dal vivo di “Burning Sky”, la versione acustica di “The Gale” e quella orchestrale di “Grave”. Queste ultime sono 

(Noise Records) L’opera raccoglie per la prima volta insieme i primi tre album dei Kamelot e nella versione vinile colorati e CD: sono “Eternity” del 1995, “Dominion” del 1996 e “Siége Perilous” del 1998. Le tre versioni rimasterizzate, in più per “Siége Perilous” figurano tre versioni demo di “Kings Eyes” intitolata però “Look Through These Kings Eyes”, “Milllennium” 




(Comatose Music) Si è descritto il terzo album dei NecroticGoreBeast
(Karisma Records) Questo è il progetto solista di Kim Ljung, anche autore, paroliere e bassista di Seigmen e Zeromancer, un artista che ci ha già ci ha allieto con pubblicazioni quali “
(Napalm Records) La dea Trivia, ovvero un riferimento a tre dee dell’antichità romana e greca. Questa parola racchiude la triplice natura delle divinità, ma l’album dei Year Of The Goat vuole richiamare particolarmente l’attenzione su Ecate, dea degli inferi, madre delle streghe. Con “Trivia Goddess” la band svedese vuole ritornare sulla storia e le tradizioni che 

(Pelagic Records) I Barrens fanno parte della galassia generata dalla Pelagic Records, dunque Druids, God Is An Astronaut, Mono e altri. Sono svedesi, di Göteborg, hanno un’esperienza ventennale nella scena musicale e pubblicato per Denovali, suonato con Mogwai per citarne alcuni, inoltre “Corpse Lights” è prodotto da Kristofer Jönson, già loro sostegno 
(Purity Through Fire) Un progetto che nasce attraverso le intenzioni di un duo ucraino che pare al momento si trovi in Germania, avvalendosi di un batterista per le registrazioni. Sono Styrr e Ingvarr, entrambi multistrumentisti e al microfono. Lycane è il batterista a supporto, oltre all’intervento di due coriste in alcuni pezzi. Il secondo album degli Schreigarm è
(Inverse Records / Meara Music) Sono elementi provenienti da varie formazioni i finlandesi I, Cursed, i quali sono fanatici del tipico sound svedese sospeso tra grind e death metal, modellato attraverso una produzione ovviamente curata. Finlandesi dunque ma con principi della vicina Svezia per questa manciata di minuti nei quali i pezzi vengono sparati fuori a raffica 
