(High Roller Records) Devo dire che questo ritorno in scena dei canadesi Infernäl Mäjesty mi ha alquanto stupito; se teniamo conto che il precedente album della band risale a ben tredici anni fa, e che si trattava di un lavoro abbastanza anonimo e privo di idee, di certo non era immaginabile un ritorno ad alti livelli qualitativi dopo quasi tre lustri di assenza. Devo ricredermi, perché “No God”, quarto full length dei nostri, riporta la formazione canadesi ai livelli del bellissimo debutto “None Shall Defy”. Con una line up rimaneggiata (Daniel Nargang, singer dei Kick Axe al basso, mentre dietro le pelli troviamo il drummer dei Severed Serenity Kiel Wilson), la band sembra aver trovato nuova ispirazione e fin troppe idee, spesso vincenti, alcune volte ridondanti, allungando talvolta i pezzi che con un paio di minuti in meno sarebbero sicuramente più diretti e assimilabili. “Enter The World Of The Undead” apre il disco con ritmiche furiose, alternate a dinamici mid tempo, mentre la seconda parte è maggiormente atmosferica, oscura e melodica, con parti melodic death che precedono la sfuriata finale. “In God You Trust” presenta ancora forti connotazioni melodeath, che si mescolano con il thrash, un po’ come accade negli ultimi dischi dei Kreator. “Systematical Extermination” alterna efficacemente parti potenti e cadenzate con arpeggi oscuri di slayeriana memoria. Un album che mette in mostra una band ispirata, nonostante gli anni di assenza. Certo, a volte mettere troppi ingredienti nello stesso calderone rischia di rendere il tutto un po’ dispersivo, ma la band dimostra di tenere salde le redini del proprio sound, consegnandoci undici brani in bilico tra furia e melodia, capaci di coinvolgere l’ascoltatore, anche se ribadisco che qualche taglio l’avrei fatto.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10