(Osmose Productions) Quarto album per i finlandesi Aegrus, il primo per Osmose Productions, la quale ha fatto a mio avviso il colpaccio mettendo sotto contratto la band scandinava. Dopo tre album di pregevolissima fattura in grado di metterli in luce nell’affollatissimo underground finlandese, gli Aegrus sfornano quello che non posso altro che definire il loro capolavoro, nonché uno delle migliori uscite di tutti i tempi in ambito black metal! Il sound attinge in parti uguali dalla scuola finlandese e norvegese, a metà strada tra Behexen e Gorgoroth, senza disdegnare alcune aperture melodiche che portano alla mente i Testament, come nell’assolo melodico accompagnato da un arpeggio presente in “Nocturnal Rites of Faust”. “Through Devil’s Breath” è nichilista, punk nell’attitudine, con un riffing devastante degno dei Marduk di “Panzer Division Marduk” che sfocia poi in un rallentamento centrale alla Sodom. Semplicemente meravigliosa la conclusiva “Where the Forest Emanates Death”, maligna, introspettiva e magniloquente nel suo incedere epico. Perfetta la produzione, pulitissima eppure gelida, in grado di mantenere intatta la nera malignità emanata. Un capolavoro assoluto, senza alcun punto debole. Da avere!

(Matteo Piotto) Voto: 10/10