(AFM Records) Ci sono uscite discografiche che davvero non sono adatte a tutti. Certo, già il metal è di nicchia, altrettanto certo è che la Germania è sempre stata un mercato molto influenzato dal genere e zona calda per qualsiasi gruppo. Ma ci sono appunto dei gruppi che davvero possono far breccia solo in un certo tipo di pubblico. Ecco, sembra quasi che gli All For Metal siano stati forgiati e plasmati per il mercato teutonico: il cantante degli Asenblut e la voce dei DeVicious hanno unito le forze, influenzati, grada caso, dai Monowar di metà carriera, per un album pacchianissimo sin dai titoli (come se non bastasse il titolo del disco stesso…): “Born In Valhalla”, “Raise Your hammer”, “The Day Of Hammerfall”. Tra citazioni tra le più palesi che io abbia mai potuto sopportare, inni di uno scontato da far accapponare la pelle, riff che fanno il verso a canzoni sentite e strasentite… manca solo il cantante che a la voce grossa, cercando di sembrare aggressivo. Risultato? ‘Piacevole’ magari no, ma di sicuro divertente. Una manciata di canzoni spendibili in qualsiasi posto si voglia far festa, niente di più. Insomma, se si tenta minimamente di guardare oltre l’orlo della mediocrità si troverà il vuoto assoluto. La formula avrà successo? Penso di sì. Ma, cose dicevo poc’anzi, ci sono uscite discografiche che davvero non sono adatte a tutti.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 6/10