(autoproduzione) L’album “The Perfect Soundtrack For The End Of The World” è un intelligente fusione di pop, elettronica e rock-metal. La canzone “Enemy” è un manifesto di quanto scritto, un esempio, una prova lampante di questo fondere anime diverse eppure capaci di essere sospinte fino a un piano comune e di buona coabitazione di stile. L’ascoltatore che si espone a queste ventate sonore ne assorbe ogni alito, intenzione, idea. Esistono brani nei quali tolta la chitarra dall’impostazione neo-metal, il resto sembra provenire da un retaggio e concezione pop, come “The Preacehers” che sembra rileggere i Muse. L’uso dell’elettronica è interessante, funzionale quello del riffing di natura metal, Dave Shadow ha saputo comporre in maniera personale quanto riconducibile anche a maestri di stile, come i Nine Inch Nails per esempio, alcune soluzioni vicine ad Alessio Neroargento oppure allo stile della Neu Deutsche Haärt per esempio. Il sospetto però è che nelle pieghe dei pezzi si avverta anche di più in fatto di influenze, sempre però utilizzate con una rispettosa e sana intelligenza compositiva.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10