(autoproduzione) BeKy è musicista e produttore torinese che ha scritto e registrato nel proprio studio “Psycollective”, album nel quale punta a dare una vagonata di thrash metal avvalendosi della batteria di Cosimo De Nicola e per ogni pezzo dell’album di un cantante e un axeman, per gli assoli, diversi. Con “Psycollective” BeKy realizza effettivamente un discorso di thrash metal e dintorni portato al massimo grado. Stilisticamente Deathox con “Psycollective” ricorda la corrente del genere che si è avuta a principio degli anni ’90 del genere. Ci sono diverse influenze e tutte classiche, heavy metla in particolare, al contempo ogni canzone riesce a suonare diversa dalle altre. In comune c’è solo il genere. Con il coinvolgimento di musicisti da Il Capro, Dobermann, Darkhold, FearyTales, Bullet Proof e tanti altri, si assiste a una dozzina di pezzi con tanto di intro, molto carina, e una splendida outro all’album, in quest’ultima si compare anche la viola e contrabbasso di Elisabetta Bosio di Mater Dea, “Psycollective” possiede un’anima rispettosa e pura del genere. “Timeless” è una sorta di omaggio ai Metallica, con la presenza di Mattia Montin di Sad, tribute band appunto del gruppo di San Francisco, mentre l’assolo è di Davice Ciardo di The Trip. Ecco, ogni assolo ha dunque un suo esecutore, un suo chitarrista che porta il proprio stile all’interno di un’architettura che possa essere vicina a Exodus, Dark Angel e via dicendo. “Psycollective” tutto sommato fa immediatamente presa, invita a scapocciare e riserva anche qualcosa di più profondo, come “Drive Yourself” in cui intervengono anche chitarre acustiche e dunque moneti riflessivi. Anche la coriacea “Inferno Interno”, cantata in italiano con Emiliano Del Chivo e Francesco Pinter dei Bullet Proof che danno un tocco Pantera al clima del pezzo che appare grigio ma con una pesantezza inaudita.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10

Ascolta l’album “Psycollective” di Deathox QUI.