copdebauchery15(Massacre Records) Nono album per i tedeschi Debauchery di Thomas Gurrath, il professore che qualche anno fa fu al centro di un caso. “O l’insegnamento o la band” gli fu detto detto dal provveditorato agli studi che mal reputava la sua attività musicale, in una band dai testi e l’immagine troppo forti. Lui scelse e tale decisione continua a dargli soddisfazione arrivando appunto a quota nove album in studio. I Debauchery hanno una reputazione strana. Non sono mai stati investiti di una stima trasversale da parte di pubblico e soprattutto stampa. Il loro apparire come dei sanguinari, i testi tra il fantastico e il sovraccaricare la nostra assurda realtà, quel death metal che è truce per i suoni, ma che alla base della composizione è un death and roll possente e andante, alla fine li ha equivocati come una band da ‘baraccone’. “F*ck Humanity” non è assolutamente qualcosa di nuovo in seno alla stessa band, è un calco dello spirito sonoro dei Debauchery. Non si sposta da niente, eppure questa quasi ora (mancano nove minuti per esserla) di massacro scivola con facilità, alternando fasi appunto marcatamente ‘and roll’ ad altre massicce, cariche di groove e grondanti di sangue. Un tantino questo album lo si poteva accorciare, ma è comprensibile che ad un certo punto quando il sangue inizia a scorrere è facile farsi prendere la mano!

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10