(Moribund Records) Ristampa da parte della Moribund Records dei primi due album di Drawn And Quartered, death metal band tutt’ora attiva proveniente dal Nord Est del Pacifico, area che negli ultimi anni rappresenta per il death americano quello che era Tampa all’inizio degli anni ’90, vista la pletora di realtà provenienti dallo stato di Washington. “To Kill Is Human” risale al 1998 ed è il debutto autoprodotto della band, la quale sfoggia una prestazione brutale e furiosa, con riff veloci ed incisivi sostenuti da un drumming ben articolato anche se non eccessivamente tecnico. L’album presenta tutti i pregi e difetti di molti debutti, con la formazione statunitense impegnata ad essere la più estrema possibile, complice anche un cantato in growl molto profondo quanto monocorde. La produzione è ancora grezza, ma ben adatta alla proposta. Dopo ben cinque anni esce “Extermination Revelry”, secondo lavoro in studio caratterizzato da una notevole crescita sotto ogni aspetto. L’istintività del debutto è in parte sacrificata, in favore di un approccio più ragionato ed un tasso tecnico decisamente più elevato. Se nel debutto le influenze più palesi erano Morbid Angel e Immolation, nel disco successivo troviamo affinità a formazioni come Cruciamentum e richiami a certe atmosfere del death finlandese, con bruschi rallentamenti e ripartenze e qualche melodia strisciante che si insinua in mezzo a tanta brutalità. La produzione è decisamente più corposa, valorizzando il suono della chitarra, mentre la batteria, pur suonando nitida e ben definita è mixata ad un volume leggermente più basso, smorzandone un po’ l’impatto che avrebbe potuto avere. Due ristampe che ci permettono di riscoprire i primi passi di una band che da più di venticinque anni porta avanti con coerenza il proprio death metal senza compromessi.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10