(Emanzipation Productions) L’orda slovena Ensanguinate si presente piuttosto bene con il suo primo album registrato in studio. “Eldritch Anatomy” è un lavoro ampiamente death metal con influenze della fine degli anni ’80 e prima metà dei ’90 del genere, con elementi sia di scuola americana che europea oltre a possedere la scintilla del primo black metal e della sua forma blackened. L’oscurità è quella sorta di pesantezza che grava sui pezzi e in qualsivoglia loro passaggio, sia esso contorto o fluido e sia esso veloce o moderato È qualcosa di incessante. La band carica a testa bassa, infila marce sostenute e dirompenti ma intermezza questi eccessi di forza con rallentamenti in low e mid tempo. Il cantato è oscuro, molto vicino al black metal, con quelle tonalità asciutte ma roche e ruggenti. Pochi ascolti e “Eldritch Anatomy” si assimila spontaneamente perché variegato in fatto di stili del death metal ma l’incombere di certe melodie dai toni sinistri e orridi dal taglio black metal, rendono questo lavoro un buon esempio di metal estremo.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10