(Chaos Records) Tredici anni di estremismo per Extirpation segnati oggi da questo EP di neppure 20’, il quale segue già tre album in studio ed altre pubblicazioni precedenti. La band italiana nasce tra le grinfie del thrash metal ma ben presto evolve il proprio sound verso orizzonti black metal e non solo. Thrash, death e black metal interagiscono in questi cinque pezzi che possiedono un aspetto sonoro arcaico, con un songwriting ruvido e una produzione onesta perché capace di dare voce a tutti gli strumenti e senza limarli in maniera sconsiderata per farli apparire imbellettati. Gli Extirpation suonano! Ci danno dentro nei loro pezzi quattro, preceduti da una intro. Pezzi avvolti dall’oscurità e da uno stile generale che ricalca la prima metà degli anni ’90 del death/black metal. Diversi i cambi di passo nei pezzi, dove ogni volta sono le chitarre ad avanzare mentre la base ritmica si lancia in cambi di passo improvvisi. Basso e batteria sono la base e lo sfondo per le tempeste delle sei corde e l’estenuante ed infernale scream al vetriolo del bassista e voce Darak, seguito da MagiKK, chitarrista e dunque anche voce. L’altra chitarra è Eros e Okrim è alla batteria. La messicana Chaos Records ha scelto davvero bene per alimentare il proprio serbatoio infernale di creature dell’estremo

(Alberto Vitale) Voto: 8/10