(Diamond Prod.) Opera intensa e complessa del tastierista Gabriels, il quale questa volta punta al Dracula di Bram Stoker, personaggio dicco di magia, misticismo ed oscuro romanticismo. Quattordici brani, un’ora ed un quarto di atmosfera, di percorso sonoro, di emozioni che ormai non hanno più nulla da invidiare ai ‘fratelli maggiori’ del genere, ovvero Avantasia ed Ayreon. Per questa nuova opera, poi, il compositore invita un numero infinito di personaggi: ben sei voci, delle quali due femminili, affiancate da cinque coristi che spaziano dal basso all’alto, passando per baritono, soprano mezzo soprano. Tra i musicisti, vari chitarristi (gente da Chronosfear, Vivaldi Metal Project, Tungsten e altri), oltre al bassista degli Shadows of Steel. E non mancano anche ospiti più fugaci ed occasionali, per synth, violini, violoncelli ed organi. Un album che incalza come la storia alla quale si ispira, come quel libro… come quel film. Metal progressivo, power metal sinfonico, rock intenso, contorto, narrativo, teatrale. Un’opera nella quale lasciarsi andare, dentro la quale perdersi… per poterne percepire l’incantesimo, l’oscurità, la delicata e suggestiva perversione narrativa.

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10