(Federal Prisoner) Album solista a due anni dal primo, “Children Soldier: Creator of Gold”, per Gregory John Puciato, nota voce dei The Dillinger Escape Plan. Tra l’altro oltre a cantare Puciato ha suonato le chitarre e basso per i pezzi dell’album, coadiuvato per almeno nove pezzi dal batterista Chris Hornbrook (Dhani Harrison, Big Black Delta). La produzione è di Steve Evetts, proprio un collaboratore dei The Dillinger Escape Plan (nonché noto anche per i suoi servigi resi ai The Cure, Symphony X, M.O.D. tra i tanti). “Mirrorcell” è un album frenetico quanto freddo, dalle atmosfere cariche, percorse da un groove pompato da un basso molto attivo, nonché da chitarre incrostate e ruggenti a tratti anche lievemente taglienti e lisergiche. Greg Puciato offre anche delle canzoni che riescano ad essere distintive e magari in un certo modo melodiche, tenendo viva la fiumana sonora che nonostante appaia satura nei suoni ed anche in quelli dei ritmi e in tutto ciò che esibisce, grazie a un taglio sfaccettato che tocca un’ambientazione noise, poi nel caso di “We” con uno stile new wave ma più in generale anche post rock e alternative metal. Ben riuscito il brano “Lowered 1644”, in duetto con Reba Meyers dei Code Orange.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10