(Purity Through Fire) I Greve sono parte della scena black metal svedese da pochissimi anni, eppure i tre musicisti che formano la band hanno militato o militano in diverse altre realtà. Uno dei tre poi è Swartadauþuz, impegnato appunto in più progetti e band. “Föllo af svavel, lifvets dimridå” è il secondo album dei Greve, il quale consta di intro, outro e sei pezzi per oltre quarantacinque minuti di black metal dai tratti epici, con melodie e rifiniture pagan ma il tutto in un contesto nettamente symphonic black metal. Sia nei pezzi più dirompenti e veloci che in quelli elaborati e con passi differenti all’interno di essi, i Greve suonano in maniera melodicamente avvincente. Le tastiere sono un mantello non eccessivamente pesante che avvolge solo sullo sfondo i pezzi e lasciando alle chitarre una giusta porzione di spazio. “Föllo af svavel, lifvets dimridå” è il tipico album che ammicca a qualsiasi frangia del genere black metal perché porta dentro di se ogni canovaccio del genere: dai blast beat ai mid tempo, dalle atmosfere gelide e ignote, fino anche alle melodie dal tenore antico e ancestrale, passando per distorsioni affilate e feroci, con di fianco voci sature di esasperazione e con timbri variabili.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10