(Transcending Obscurity Records) Dopo due buone prove nel 2018 e nel 2021, tornano gli americani Imperialist con un EP di 4 tracce (se si esclude la breve intro). Impossibile fare black in America e non essere influenzati dal death tecnico… e gli Imperialist non sfuggono certo a questo mantra. Una voce simile a quella degli Impaled Nazarene vomita versi su un sostrato tecnico molto compatto e martellante. Batteria e basso mettono a ferro e fuoco l’ascoltatore, mentre le chitarre tessono riff poco intricati ma davvero densi e senza un attimo di respiro. Solo accenni di assoli qua e là contribuiscono a frammentare leggermente un mattone tecnico altrimenti davvero e ben eseguito, in cui l’unico limite è il genere stesso che si propone, ormai stantio negli stilemi che lo caratterizzano. Nel complesso, una buona uscita, anche se nel black tenico bisogna fare di più per stupire realmente…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7/10