(Escudero Records / Fastball Music / Irascible Music) Lord Campbell e i suoi accoliti si dimostrano ancora una volta una teatrale espressione rock-metal. “Lullabies” è infatti il quarto album per la formazione svizzera e in esso fioriscono un lotto di canzoni accattivanti, dal taglio moderno, rinforzate dall’elettronica, delineate da una produzione pulita, smaltata. Silver Dust suonano da sempre qualcosa a metà tra il rock e il modern metal e nel loro sound arrivano più elementi di stile. Innanzitutto c’è quel lato narrativo dei brani dalle atmosfere vagamente steampunk, certamente gothic, anche con un horror metal un po’ sbarazzino, come per “Animals Swing” o la seguente “Burlesque”, e non senza un intercalare pop che in più occasioni rende il tutto maggiormente fruibile. Le canzoni hanno tutte una loro identità melodica e al contempo valorizzate da arrangiamenti lodevoli. I sintetizzatori sono dei pilastri e hanno un loro peso nel sound della band. Nove pezzi più intro e outro, tra essi un andatura melodica andante, accattivante in certi momenti e con quel sottile senso di gotico e fiabesco che di tanto in tanto raggiunge vette importanti.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10