(Scarlet Records) Debutto per Sujin, giovane e promettente band francese conosciuta precedentemente con il nome Whisper Night. Affini ai conterranei Betraying The Martyrs, i cinque transalpini propongono una miscela di melo death svedese e metalcore altamente tecnico e progressivo ma allo stesso tempo melodico e decisamente ruffiano ed accattivante. Gli intrecci di chitarra rimandano con insistenza agli In Flames post “Colony”, al punto che un brano come “Scavengers” sembra uscito dalla penna di Jesper Strömblad, mentre un pezzo come “Wasted” richiama maggiormente realtà come Killswitch Engage e Trivium. Ottima la voce di Julien Mellier, in grado di alternare vocals pulite e harsh vocals con buona naturalezza, arrivando addirittura a cimentarsi in un pig squeal feroce che, anche se a mio avviso fuori contesto, mette comunque in mostra una buona versatilità. Un album che non inventa nulla, ma ben composto da una formazione giovane con un grande margine di crescita.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10