copteodasia2(Autoproduzione) Non è passato troppo tempo da quando ho recensito (QUI) “Upwards”, il debut sulla lunga distanza dei veneti Teodasia. E come mi è piaciuto il full-“length”, così devo dire che sono rimasto ben impressionato da questo ep (di 32 minuti!) che vuole anzitutto presentare la nuova cantante Giulia Rubino. Addirittura nove i brani in scaletta. “Where I belong” ha un ritmo accattivante e un ritornello che fa molto pensare agli eighties, a quelle melodie aperte dell’hair metal… naturalmente trasportate in un contesto power/gothic, non scherziamo! “Reflections” brilla per il suo classico approccio cinematografico e sinfonico (ma penso più ai Fairyland che ai sempre citati Rhapsody of Fire), mentre “Land of Memories”, suite in due parti, ha un approccio largamente alla Nightwish (o forse ancora di più alla Epica), pur con una certa indipendenza. “Stay” è la riuscita cover di un classico della dance anni ’80, originariamente eseguito da Sash; dopo l’aereo strumentale “Infinity”, “Windy Night” vira su un approccio più leggero e delicato, con ampio spazio al pianoforte, per una power ballad dotata di bei cori. Una copia omaggio dell’ep sarà sorteggiata su MetalHead (link al concorso QUI), buona fortuna!

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10