(Comatose Music) Si chiamano Tortured perché sono dei pazzi furiosi, degli stramaledetti macellai! Con elementi provenienti da altre band sparse in più nazioni, Tortured riversano sull’umanità una scarica di brutal death metal pesante e cinico, distruttivo e spietato. Frank Smith, batterista, lo spagnolo Oscar Ortega, chitarra, basso e membro di molteplici band e progetti underground come Decortication, Septycemia e altri ancora, Andrea Giorgi, bassista marsigliese, e l’altro francese, al microfono, Florent Pruvost, mettono una tonnellata di pattern ritmici ossessivi e frenetici, ovviamente veloci e calzanti con le chitarre che hanno quel suono di una motosega che ha più marce e con un cantato gutturale ed aspirato. In questa opera di distruzione del genere umano non c’è quell’aria cupa e torbida tipica del genere, semmai con i suoni abbastanza squillanti e aggressivi non si avverte quell’effetto di pesantezza nel sound nei pezzi, pur considerando che l’estremismo di questo tipo di lavori lo richiede. I Tortured appaiono misurati nelle atmosfere, dunque nei suoni e negli arrangiamenti ed evoluzioni, sommariamente di stampo americano del genere, creando una fiumana di cinica e trascinante distruzione.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10