(Noise / BMG) I Triumph Of Death sono la band tributo agli Hellhammer capitanata dal Celtic Frost e al contempo proprio frontman della suddetta band tributata, entrambe ormai nei libri di storia del metal e non più attive, Tom Gabriel Warrior. “Resurrection Of The Flesh” è un live album di debutto registrato attraverso un tour comprendente dei festival di quest’anno come Hell’s Heroes Festival a Houston, Dark Easter Metal Meeting di Monaco di Baviera e SWR Barroselas Metal Fest in Portogallo. “Resurrection Of The Flesh” è un vero tributo perché Warrior afferma in maniera fconvinta che nessuna reunion sarebbe possibile e nonostante ciò la grandezza e valore della speed-death-black metal band Hellhammer resta nella sua musica, la quale poi non ha mai visto la pubblicazione attraverso un album ma solo in formati minori, come demo, split, compilation e così via. L’ex band di Warrior nata prima del rivoluzionarti Celtic Frost, ha avuto una vita breve, tra il 1982 e il 1984, e tra gli elementi che ne hanno fatto parte figura l’ormai scomparso Martin E. Ain, uno dei tre che formarono i Celtic Frost. Qualcuno finì nei Coroner, altri scomparvero nelle nebbie della storia. Però, proprio come Warrior afferma, la musica degli Hellhammer resta. Fonte di ispirazioni per diverse thrash metal band europee, la band svizzera è stata il faro per le legioni del  black metal, autrice di un sound cupo ma possente, oscuro ma deciso. Ruvidi, sfrontati, cattivi, l’espressione del metal che diventa sempre più estremo è l’anima profonda degli Hellhammer. Questo live vuole ritagliare uno spazio nella memoria collettiva e soprattutto far conoscere alle nuove generazioni la creatività rivoluzionaria di una band che non si stancherà mai di citare proprio come fonte di ispirazione per molti. Il live suona molto bene, i suoni sono ben percepibili e frutto di quella dimensione dal vivo nella quale sono stati generati. Probabilmente c’è stato anche un rimarchevole lavoro di post-registrazioni, curato sia da Tom G. Warrior che dal suo collega nei Trytykon V. Santura.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10