(Inferna Profundus Records) Continua l’opera di recupero dei Wampyric Rites da parte della Infernal Profundus. Questa volta tocca ad una demo del 2020 di quattro brani, il quale apre con una lunga e malinconica intro strumentale. Ma sono le altre tre tracce a rimettere il ritmo sui giusti binari. Siamo infatti di fronte ad un trittico ben bilanciato di pezzi veloci ma non velocissimi, in cui l’incedere marziale si accompagna alla cavernosa voce del cantante, per tre litanie blasfeme, registrate come una demo (ma il genere stesso, per estensione) comanda. Suoni grezzi e impastati, ma fino ad un certo punto. Di fatti, questa è forse una delle uscite meno rovinate del combo, in termini di pulizia di suono, ma altrettanto potente in termini di riff e parti ritmiche. Ci auguriamo che l’etichetta continui in questa opera di riproposta di un gruppo con una solida coerenza interna e una dannata convinzione nei propri sacrileghi strumenti…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10