Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
SVARTSOT – “Peregrinus”

(Mighty Music) Tornano i danesi Svartsot, silenziosi dal 2022, ora giunti al sesto album in carriera. Un folk metal, magari folk death metal, che celebra i due decenni di storia, se non contiamo un primo anno sotto il moniker ‘Skoll’. (altro…)

(Sentient Ruin Laboratories) Se “Threat” fosse uscito nel 1988 poteva essere il fratello maggiore di molti album successivi a quella data o almeno il cugino di molti del periodo e dunque avere incidenza sui musicisti negli anni successivi. Di certo i Killing 



(King Volume Records / Blues Funeral Recordings) The Rat Queen è Riley Pinkerton, voce e chitarra ritmica, e guida questa formazione che pubblica un nuovo album dalle tinte opache ma vibranti. Con il chitarrista The Count, cioè Franco Vittore, e The Plague
(Reignin Phoenix Music) La gloriosa aquila teutonica dei Primal Fear è sempre bella ma oggi vola meno alto del normale. Riconoscendo ai veterani dell’heavy/power tedesco una buona coda nella loro 
(Nuclear Blast Records) Alcuni angoli del nuovo album dei Nailed Obscurity riportano alla mente certe atmosfere degli Anathema, rilette però con l’abilità contemporanea che potrebbe metterci una formazione in giro da venti anni, dunque già nata 

(De Tenebrarum Principio) Pregevole debutto per i Blutsauger che si presentano con uno scrigno pieno di gemme black metal, intagliate con quello stile ruvido e primordiale degli anni ’90. Il duo italiano, H. Škrat e Hörske, suona senza fronzoli, con distorsioni 
(RPM – Reigning Phoenix Music) Nonostante siano in circolazione da ventuno anni e siano giunti al settimo album, l’esistenza degli Incite è da sempre caratterizzata da confronti con Sepultura, Soulfly e tutto ciò in cui ha messo mano e voce il seminale e carismatico Max Cavalera; per chi ancora non lo sapesse, infatti, il leader degli Incite è Richie Cavalera, appunto il figliastro di Max, quindi quel cognome così ingombrante crea ovvie aspettative. 

(I, Voidhanger Records) Attivi ormai da sette anni, i francesi Creatvre (in precedenza si chiamavamo Creature), giungono al prolifico traguardo del quinto album (senza contare gli EP), cosa che li rende molto attivi… o per meglio dire molto attivo, visto che si tratta della one man band di Raphaël Fournier, anche bassista degli Slaves of Imperium. 
(Emanzipation Productions) “Maleficium Part I”, 



(Perception) Piet Sielck rinnova la tradizione Iron Savior con il sedicesimo album in carriera. Lo stile della band di Amburgo è abitualmente allocabile tra l’heavy e il power metal e vede una dose di energia e smalto, offerta con la ri-registrazione di sedici pezzi. L’album è la 

(Ripple Music) Supernaughty, band stoner livornese formata dalla sei corde solista di Filippo Del Bimbo, la batteria di Alessio Franceschi, il cantante Angelo Fagni che è anche chitarra ritmica e Luca Raffoni al basso. Quando si inaugura l’ascolto di “Apocalypso”, attraverso 

(SPV Recordings) Klaus Schulze tenne una tournée nel novembre del 1981 attraverso sei paesi e la cui conclusione si svolse all’Audimax di Amburgo. Al tour partecipava 