GIVE PRAISE RECORDS, compilation in free download
Give Praise Records è felice di annunciare una compilation gratuita di 20 tracce per lo streaming o il donwload!
Questo il link BandCamp – https://givepraiserecords.bandcamp.com/album/the-path-to-grind-sampler-july-2015
Full Track List:
1. ABORTION – Children Of Satan
2. BRUCEXCAMPBELL – Humanity Deserves To Die
3. CHOKED BY OWN VOMITS – Sweatpants Factory
4. DEPARTMENT OF CORRECTION – Suck It Up
5. ENDLESS DEMISE – Seeds Of Destruction
6. FUBAR – Death Or Doubt
7. GORGONIZED DORKS – Your Wealth
8. INTESTINAL ROT – Cranium Crushing Cannibals
9. MESRINE – Blood Boils
10. MOLOCH – Unendlichkeit
11. OSK – Burning Human
12. PROLETAR – Global Darkness Destruction
13. RITUAL MISERY – Cult
14. SICK OF STUPIDITY – Slumber Of Humanity
15. SOIL OF IGNORANCE – Downfall Existence
16. STRONG INTENTION – The Carnivore
17. SUFFERING MIND – Down My Throat (DISRUPT)
18. TO DUST – The Perspectivist
19. VIOLENT OPPOSITION – Logic VS Retaliation
20. WAKE – Smolder

(Underground Symphony) I metalheads italiani nutrono di norma un odio feroce nei confronti degli Skylark: la formazione milanese, che ha mietuto successi soprattutto in Giappone, è infatti spesso accusata di dilettantismo musicale e di eccessive concessioni a sonorità pop e commerciali. Ho seguito Eddy Antonini & compagni in modo troppo saltuario in questi anni per poter dare un giudizio equilibrato: ma ricordo certamente che agli esordi symphonic power seguì una fase di ‘allegerimento’ che mi fece perdere interesse nei confronti della band.
(AFM) Per festeggiare l’ingresso in formazione di Nitte Valo, ex cantante dei Battle Beast, i finlandesi Burning Point pubblicano un prodotto a metà fra la compilation e il full-“length” di inediti: accanto a sei canzoni ri-registrate (compreso l’hit “Heart of Gold”)
(Massacre) Estraggo dai recessi della mia memoria il nome dei tedeschi Stormhammer, autori, nell’ormai lontano 2009, di un “Signs of Revolution” che acquistai a un loro concerto a München. La band bavarese torna all’attacco con il quinto disco dopo un silenzio che dura da allora:
(Metal Revelation) Una tempesta di groove ed energia nel debut dei francesi Parallel Minds, che stupiscono con una proposta attuale e potente. Ce ne accorgiamo subito dall’opener “I am”, che unisce la potenza power/thrash degli Iced Earth alla modernità del groove dei Nevermore, 

(Autoproduzione) Ep di debutto per i folk metallers Isenmor, dal Maryland, che hanno la particolarità di avere in formazione addirittura due violinisti! E i cinque pezzi qui presentati (la versione fisica ne contiene altri quattro, due cover e due versioni acustiche)
(Autoproduzione) Francesi al secondo full-“length”, The long Escape hanno le carte in regola per attirare i consumatori più giovani e smaliziati di progressive metal. Non inventano niente i transalpini, ma non si perdono in lungaggini e hanno un appeal che a tratti è proprio radiofonico.
(Massacre) Dal Brasile debuttano gli interessanti Hevilan, che si avvalgono del guest drumming di Aquiles Priester (Primal Fear) e della partecipazione, su un brano, di Warrel Dane; è la Massacre Records a prendere in consegna quest’album per il mercato europeo (in Brasile è già uscito nel 2013). 

(Autoproduzione) Nati come cover band, i finlandesi Red Room Ensemble si lanciano nel 2014 nella composizione di brani originali, e danno oggi alle stampe questo disco breve (otto pezzi per meno di quaranta minuti) ma ben riuscito e dalle svariate influenze.
(Napalm) Dalla sempre fertile scena canadese la Napalm Records pesca gli Unleash the Archers, female fronted band che giunge oggi al terzo disco. Forti di una immagine accattivante e di un pugno di buoni brani, i nostri sono riusciti dove centinaia di band ‘vintage’ falliscono, 