Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
HIRAX – “Faster Than Death”
(Armageddon Label) Ecco dunque il sesto album in carriera per una delle più taglienti, rabbiose e genuine thrash metal band, ben undici anni dopo il precedente lavoro “Immortal Legacy”. I californiani Hirax vedono alla voce uno dei migliori cantanti del genere, Katon W. de Pena, ma lui resta il solo elemento originario e infatti dallo scorso (altro…)
(Heavy Psych Sounds) C’è molta improvvisazione in “Volume Three”, come il suonare in stile jam session e attraverso il quale fluisce psichedelia e space o acid rock che possa essere. Una forma libera nella quale i suoni hanno diritto di propagassi e lacerare, di elevarsi o dissolversi in misteriose dimensioni. Bob Balch, chitarrista dei Fu Manchu e Gary 

(Iron Bonehead Records) Interessante debutto per gli statunitensi Wuldorgast, emergente formazione black metal facente parte, insieme ad altre band loro connazionali, del circolo esoterico occulto ‘Order Of The Broken Sword’.
(Antiq Label) Questo ‘Alba Nera’ è il primo lavoro presentato dagli Arkaist, nati a Rennes pochi anni fa. La band include i promotori di questo progetto black metal, Beobachten e Maeror, infine Gwenc’hlann An Teñval e Cryptic, ovvero elementi di varie formazioni black metal underground di Francia, tra le quali Azgarath e Oroborus. Sotto l’insegna
(Soulseller Records) Lord Abagor, olandese, componente dei Saille ed ex di molte band, come Evil Oath, è il frontman di questa realtà creata dal chitarrista e bassista Maahes. Lui è greco, si chiama Stavros Bondi e probabilmente risente di certe sonorità sia della tradizione musicale della sua terra, quanto dei Rotting Christ. Si avvertono infatti molti
(Prophecy Productions) Le tradizioni del proprio paese e il dialetto sono il fulcro dei Gràb. Il bavarese Grànt e membro dei Dark Fortress, inaugura questo progetto nel 2015 e qualche anno dopo si associa Grain (Schrat, Gråinheim e molti altri), il quale però abbandonerà dopo il primo album “Zeitlang”, di quattro anni fa, per essere rimpiazzato da 


(Season Of Mist) Un flusso di tecnica non fine a sé stessa investe i pezzi dei Retromorphosis e questa non dissimula il manto di oscurità e inquietudine tipica del death metal. Sin dalle iniziali note inquietanti e fatte con intrichi dell’opener e intro a “Psalmus Mortis”, cioè “Obscure Exordium”, si avverte il clima del death metal che esplode in maniera 
(Scarlet Records) L’album “Triumviro” arriva sull’onda di aspettative da parte degli appassionati di heavy metal. L’annunciato del progetto The 7th Guild è il coinvolgimento di valenti musicisti metal della scena italiana, facendone dunque un supergruppo, ma soprattutto è il permettere di avere attorno allo stesso microfono tre delle più importanti voci del panorama metal 

(Black Widow Records) Approcciarsi all’ascolto di “A Song of Anger” è come entrare in una terra vasta e colma di cose da affrontare. La prog rock band di Tampere pubblica il suo quinto album, il primo poi con la Black Widow Records di Genova. I punti di stile toccati dai The Fërtility Cült sono molteplici e risulta semplice intravedere come i musicisti 



(Season Of Mist) Sylvain Demercastel fonda con Dirk Verbeuren i Savage Lands con lo scopo di sensibilizzare e contribuire alla salvaguardia delle foreste, in particolare dopo aver visto in prima persona come la foresta pluviale in Costa Rica sia minacciata dalla deforestazione indiscriminata. Far tacere ogni tipo di motosega spinge i due a impegnarsi 
(Metal Blade Records) Sei anni per un nuovo album. Dopo una pandemia, situazioni personali o della stessa band, ora “This Consequence” campeggia davanti a noi. I Killswitch Engage sono ben legati alle loro matrici di stile più note, fatte di una continuità con il proprio blasone e dunque del proprio sound. I KillS rispetto ad altre metalcore
(autoproduzione) Nascono a Mantova nel 2004 i 

(Ripple Music) In maniera soft ma con buone e variegate idee nella testa, i Temple Of Discord esordiscono in modo ammirevole. “In The Ashes” è un ascolto che porta su più piani, lasciando sbocciare canzoni interessanti e con intrecci tra rock e hard & heavy, dark e folk. Un sottile senso di malinconia e tanta introspezione nei Temple Of Discord, sembra andare verso i
(Century Media / Sony Music) L’ultimo album dei Lacuna Coil “Black Anima” ha entusiasmato fan e critica, 

(Agonia Records) Le contorti e sature menti dei Decline Of The I, uno dei nomi più stupefacenti mai uditi negli ultimi venti anni, continuano a partorire mostri e incubi, sogni e delusioni, vaneggiamenti della mente. Il post black metal del progetto francese si sviluppa ancor una volta tra tematiche sonore articolate e tali da accogliere più principi di stile. Tuttavia
(High Roller Records) Onore e gloria ai romani Vultures Vengeance che continuano a coltivare un tagliente e, inteso come merito e non il contrario, datato epic heavy metal. È il secondo album in studio “Dust Age” ed è incalzante, ruggente, con suoni che sembrano fuoriuscire dagli anni ’80. Tutto sembra un po’ compresso e al contempo affatto distante 
