Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
BLACK PIE – “Angels”

(Black Widow Records) Si formano nel 2023, quasi una cover band… una revival band che mira a brani rock classici qui intensificati dalla potente voce della vocalist Elena ‘Hellen’ Villa; ma la parentesi ‘cover’ dura molto poco, prendono forma brani originali, ed ecco che arriva subito il debutto, questo “Angels”, quasi tre quarti d’ora di passione, di musica senza confini, di rock intenso, libero, impegnato ma allo stesso tempo libero da legami e regole, lontano da schemi predeterminati, intenso, potente, ricco di groove, tecnico ma fruibile, moderno ma indissolubilmente classico. (altro…)

(Memento Mori) Nel 2020 la Transilvania ha partorito queste creature effettivamente putride, marcescenti. Votati al death metal più decadente e sepolcrale, i Putred sono però rivestiti di una produzione che pialla un po’ gli strumenti e mette ogni cosa con un certo ordine al proprio posto. Se l’opener che segue l’intro, “Dominare malefică”, di questo 

(Andromeda Relix) Debut album per Far Vibes, progetto nato dalla collaborazione tra il cantante, chitarrista e bassista Maurizio Cucchiarini ed il batterista Fabio Marra, i quali avevano, più di quarant’anni or sono, militato nella doom metal band pesarese Run After To. 
(DarkTunes Music Group) La band di Torino non è mai stata ancorata a schemi fissi, promuovendosi verso territori che confondono le acque del proprio sound. Aevum hanno toccato più stili in un album, ma il passo concreto verso forme insolite nelle proprie canzoni è anche dato da una ricerca del suono. L’elettronica per esempio, ha un suo peso 

(Scarlet Records) Nessuna idea su chi siano i Dragonknight e non occorre fare ulteriori indagini, perché se ci si presenta mascherati e con nomi come Lord Gryphon, Lord Kharatos, Lord Solarious, Lord Othrakis, Lord Salo Khan, significa che questo si vuole essere, dei nessuno. Parla la loro musica dunque, fatta con la produzione attenta e levigata 

(Time To Kill Records) È l’ultimo album dei Necrodeath. Ci sarà un tour e poi la black-thrash metal band italiana saluterà tutti. Ci si inchina alla loro storia scolpita nel tempo e nel mentre “Arimonrtis”, il quattordicesimo sigillo, arriva dopo un trittico di valore: il sontuoso “The Age of Dead Christ” del 2018, “Defragments of Insanity” uscito
(Hammerheart Records) Epopea musicale e narrativa da parte di Hesperus, mente e padrone del progetto Hesperia. “Fra Li Monti Sibillini” è un lavoro di oltre settanta minuti nel quale il black metal viene influenzato da melodie e concezioni medievali, all’interno di un’atmosfera fredda e ruvida, attraverso cui si intravedono ascendenze stilistiche dei 
(Werewolf Records) La compilation proposta dalla Werewolf include i demo incisi dai Behexen e nella loro momentanea incarnazione denominata Lords Of The Left Hand. I finlandesi sono in attività dalla metà degli anni ’90, fermi però in fatto di pubblicazioni dal 2016. “Beyond the Four Gates” raccoglie i demo “Eternal Realm” del 1997 e
(Comatose Music) La Comatose ha avuto l’idea di affidare a Colin Davis (Aborted, Defeated Sanity, Origin e altri) la rimasterizzazione di questo album del 2001 e vestendolo con una nuova copertina. I Cerebral Hemorrhage sono stati una meteora newyorkese nel death metal conosciuto attraverso il versante marcio e carnale udito negli Stati Uniti
(Testimony Records) Scelto un nome forse fuorviante, il chitarrista e voce Daniel Stelling e il batterista Moritz Paulsen nel giro di poco tempo si sono dati da fare per esordire con il loro primo album dal marcescente titolo “Infectious Vermin”. Palesemente una death metal band come suggeriscono il suo nome e il titolo dell’album, un binomio 

(Hammerheart Records) Una buona coesione tra i principi stoner e doom metal sono il tratto caratteristico di questa formazione proveniente da Salt Lake nello Utah, Stati Uniti. Tre dei Moon Wizard provengono da una precedente band, i Thalgora, mentre Sami Wolf di Chicago è alla voce. “Sirens” è lucido e fluente nel suo scorrere, piacevole 
(Dominance Of Darkness) Nono album per i tedeschi Asenheim, attivi dal 2004 con il monicker Sins Of Desire per poi utilizzare il nome attuale dal momento in cui, dal pagan black metal delle origini, sono passati a proporre un black metal epico dalle forti tinte folk.
(Metal Blade Records) Trovo doveroso partire con una premessa: se un singolo brano è ben poca cosa per poter avere un quadro completo sullo stato di ispirazione di qualsiasi band, questo vale ancor più per un artista come King Diamond, il quale da sempre ci ha abituati a concept album dalle trame piuttosto complesse, dove la musica e la storia narrata vanno indissolubilmente a braccetto.
(autoproduzione / Bella Di Notte) L’album è incentrato sulla figura della donna, raffigurata attraverso storie di sfruttamento, violenza e abbandono e diritti negati. Si intitola “Streghe” e parla delle donne messe al rogo, di quelle che migrano attraverso il Mediterraneo, delle ragazze madri, delle prostitute, come dello stupro, nonché di chi cambia
(autoproduzione) Autore e musicista poliedrico, mascherato e con all’attivo ben quindici album nei quali la musica si abbina alla recitazione e la narrazione. “Future Metal” è un po’ il manifesto di
(Purity Through Fire) Con “Om Vinteren, På En Sort Trone”, cioè ‘in inverno, su un trono nero’, i norvegesi Hjemsøkt, siglano il loro primo album nel segno del black metal, genere suonato con la tradizionale attitudine che lo ha visto nascere proprio nel loro paese. Lo suonano in maniera ruvida, quasi primitiva e con un gelo che permea
(Steamhammer / SPV) Il 10 dicembre del 2022 i mitici inglesi Magnum hanno suonato un altro dei loro concerti, una delle tantissime esibizioni che si sono svolte in cinquant’anni di attività (si sono formati nel 1972).
(Nine to Zero Productions) Terzo album per questa band tedesca capitanata dal mastermind Skadwaz, attiva da un decennio (tra l’altro i primi anni non aveva nemmeno un nome) e con all’attivo -questo compreso- tre album ed un EP.
(Pulverised Records) Pubblicato un demo nei primi anni ’90, i Moondark sono poi scomparsi per poi rifarsi vivi nel primo decennio degli anni 2000 con un secondo demo. “The Abysmal Womb” è di fatto il primo album che la band svedese pubblica e rappresenta la coesistenza tra il doom e death metal, con suoni grossi e spessi che in certi frangenti sembrano
(
(autoproduzione) Lo stile è sospeso tra il tipico hard & heavy e l’alternative metal, insomma un concentrato di classico e moderno attraverso contrappesi e soluzioni proprie e non. La sostanza dei
(Eibon Records) C’è una dimensione che si trova altrove e si chiama “Some Last Echo”. Vi si accede e si trovano sorprese sonore distribuite in un’atmosfera malinconica, spesso maestosa e poche volte dimessa, quasi smarrita. I milanesi Canaan scelgono, questa volta, l’inglese per i loro testi e musicalmente propongono un connubio tra dark-wave, il