THE SISTERS OF MERCY, saranno al Castello Sforzesco
Hellfire Booking Agency è orgogliosa di annunciare l’unica data italiana dei The Sisters of Mercy, figure indiscusse e predominanti del movimento goth rock e post punk.
Nati a Leeds nel 1980, i Sisters of Mercy sono guidati da Andrew Eldritch (noto anche come Doctor Avalanche e Il Padrino del Goth). La band britannica post punk ha visto la (altro…)


(Darkness Shall Rise) Impurus si cela dietro al nome Cromlech. One man band tedesca che espone un atmpospheric black metal con risvolti ritual. Cromlech pubblica il suo secondo album e presenta porzioni 

(Road To Masochist) Siglano un esordio di oltre mezz’ora gli inglesi Acceptance, nati da componenti dei Fatalist e altre formazioni. “Crucifixion Of Orchids” è un robusto esempio di post black metal con
(Selfmadegod Records) In forma sfavillante i parigini Sublime Cadaveric Decomposition, i quali tornano sulla scena con il sesto album dopo otto anni di silenzio. Lo fanno col botto, piazzando sul mercato un lavoro travolgente. Autori di un death-goregrind veloce, mai
(Everlasting Spew Records) Secondo full length dei Golem Of Gore, esponenti di un goregrind tenebroso, sfacciato, grondante di sangue e annessa violenza. Certi riff a motosega, basso compresso e dirompente, in più pattern ritmici folli, visionari o cinicamente
(Metal Blade Records) Si sentono più audaci del previsto i River Of Nihil con questo nuovo album che porta il loro nome, dandovi spazio ad ampie porzioni melodiche, più intense anche che in passato. La prog-death metal band statunitense riesce a mettere in questi pezzi che
(Metal Reservation) Bruno Masulli di In Aevum Agere, Power Beyond e altre realtà metal, crea i Antetenebras con ex componenti proprio degli In Aevum Agere e con Luigi Martino ex Black Inside alla voce. Quattro canzoni con Masulli alle chitarre, Marcello




(Osmose Productions) Mettere in copertina l’ayatollah Rouhollah Khomeini e intitolare l’album “The Great Satan”, ovvero la definizione coniata nel 1979 proprio da Khomeini nei confronti degli USA, è un messaggio eloquente. Shayan, chitarra e voce, è iraniano