Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
GÍSLI GUNNARSSON – “Úr Öskunni”
(By Norse Music) Il musicista islandese Gísli Gunnarsson ha partorito una nuova opera a seguito di un evento non semplice accorso nella sua vita. A causa di eventi naturali distruttivi, Gunnarsson ha perduto la sua casa come altre persone nella cittadina di Grindavík. Spostato in un’abitazione di fortuna dalla Croce Rossa, il musicista ha conosciuto, come (altro…)


(Reigning Phoenix Music) Circa un anno fa ho passato una meravigliosa serata con gli Agnostic Front e i Murphy’s Law nonché dell’hardcore punk, i Violent Way di Buffalo. Un concerto, quello degli Agnostic Front, atteso da tempo – beh, essere al cospetto dei Murphy’s Law è stata una gioia senza confini! – e per il quale finalmente ho avuto la concreta possibilità 
(Comatose Music) Si è subito manifestata una quota di aspettative dopo l’annuncio di “Dejection Chrysalis”. I Dysentery non pubblicavano un album dal 2015. Allora fu “Fragments”,
(Naturmacht Productions) Veloce e degnamente melodico lo stile di Miasmata, vessillo creato in Nuova Zelanda da Mike Wilson che ne gestisce ogni aspetto. “Subterrania” è un avvicinare al black-death metal, influenze di stampo heavy, speed e thrash metal. Ogni composizione ha il suo peculiare marchio di fabbrica melodico, con la tendenza dunque a 
(By Norse Music) La musica dei Kalandra non è mai banale, pur avendo diversi aspetti che la rendono di facile assimilazione. La band di Oslo assorbe la cultura musicale della propria terra e la convoglia in un flusso che altamente fruibile. L’EP “Mørketid”, offre uno spettro abbastanza completo su cosa i Kalandra possano fare. Posto che la voce di Katrine 

(Selfmadegod Records) Dal 1999 a oggi i NeWBReeD hanno definito la propria identità nell’essere esponenti del prog metal dagli orizzonti ampi. Ora i NeWBReed presentano un nuovo album, di sette totali in carriera, a ben sette anni dal precedente “Law”. La band polacca arriva a questa registrazione con la sola batteria e chitarra della formazione originaria, accogliendo
(Purity Through Fire) Orgrel è una black metal band italiana con alle spalle un album e un EP, ovvero “Red Dragon’s Invocation” del 2021 e “The Oath of the Black Wolf” dell’anno successivo. I titoli sono stati recensiti 

(autoproduzione) Die Apokalyptischen Reiter, ovvero ‘i quattro cavalieri dell’apocalisse’ in tedesco, quest’anno compiono 30 anni e festeggiano con una pregevole iniziativa. La band pubblica un box il cui materiale audio è in formato vinile, corredato poi da una serie di gadget, il tutto acquistabile solo dal negozio online della band 
(Osmose Productions) Attivi dal 2011, i Binah hanno realizzato in tutto tre album, oltre a un demo e un EP e sette anni dopo il precedente album, la band death metal ne propone uno fatto di due sole composizioni, per un minutaggio totale di poco oltre i quarantatré minuti totali. “Ónkos” è una mappa mentale dei musicisti britannici, nei quali infondono al death 




(Darkness Shall Rise) Peculiare il suonare dei Gorleben che presenta un doom metal di base con ampi frangenti atmospheric e spunti death metal, il tutto con qualche trovata avant-garde. Al secondo album, la band che prende il nome da una cittadina dell’ex Germania Est nella quale è sito un centro di smaltimento per rifiuti radioattivi, si presenta con 

(Osmose Productions) Maledetti, ossessivi, infernali sia nel suonare che e nel cantare: Hammerfilosofi è qualcosa che si avvicina alla descrizione della dannazione eterna. Il black metal presentato nella sua maniera sulfurea, ereditato dalle cose più oscure del genere, suonato però con distorsioni fredde e pattern ritmici progressivi e nervosi. Si un debito con
(autoproduzione) Pachidermico, lisergico e roccioso duo dall’esotico ed evocativo nome, 
(InsideOut Music) Oltre due ore immense (molto più di due ore nella versione Blu-ray), un concerto immenso dei norvegesi Leprous, in massima forma, carichi, capaci di trasmettere un fiume di emozioni amplificato dalla superba performance vocale di Einar Solberg, il quale oltre al falsetto ricorda a tutti che in certi passaggi in growl sono ancora ampiamente alla sua portata. Il concerto registrato si tenne il 7 febbraio scorso a Tilburg, in Olanda, al Poppodium 013, dove si svolge anche il Roadburn Festival.
(Black Lion Records) I Centinex sono poco ispirati. La death metal band nata nel 1990 a volte ci ha consegnato lavori inaspettati, mostrando influenze o scelte stilistiche diverse dal suo solito. I Centinex sono stati anche questo, cioè cambiare le carte in tavola, per convenienza o convinzione. “With Guts and Glory” segna un ritorno per la band, il cui ultimo album
(Nuclear Blast Records) Max Cavalera ha dato il meglio di sé nei Sepultura e nei Fudge Tunnel. Si riconosce ai Cavalera Conspiracy un buon momento, come l’esordio “Inflikted”, però Max Cavalera ha infine il peccato di essere ridondante, portando tutto ciò che fa a esaurirsi perché ripete quanto già fatto e fino allo sfinimento. Il resto fatto da Max, al di fuori dei contesti 
(autoproduzione)
(Dusktone) Lo svizzero Reto Mäder (Ural Umbo, JeGong, RM74) crea questo progetto che forse non riceve una forma definitiva, se non dal momento in cui si aggiungono Jukka Rämänen (batterista di Hexvessel, Waste Of Space Orchestra, ex Dark Buddha Rising, Ural Umbo) e Marko Neuman (cantante, parte di Convocation, ex Dark Buddha Rising, Ural Umbo). L’interazione