copFIMBULVINTER(Symbol Of Domination) E’ la prima volta che mi imbatto in una band di Black russo che non suoni tipicamente russa! Con ordine: formatosi nel 2009, il gruppo ha attraversato vari cambi di line up, modificando di conseguenza anche il proprio sound. Il materiale registrato in questo lungo arco di tempo è stato qui raccolto per il debutto discografico. L’eterogeneità delle composizioni (non molto accentuata, comunque) rispecchia questo periodo turbolento della band. Ma se proprio vogliamo trovare un filo conduttore nell’intero album è sicuramente l’epicità. Le composizioni sono cariche di pathos e atmosfere guerresche, la voce ricorda i Kampfar, mentre il suono risulta riconducibile più al metal svedese che non ai suoni della steppa. In realtà il disco funziona, riuscendo ad inanellare uno dopo l’altro pezzi immediati e un po’ ruffiani. I ritornelli si stampano in testa con fin troppa semplicità, pur restando decisamente nei territori dell’Underground. Solo una cattiva distribuzione potrà impedire a questo combo una certa visibilità.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10