(Omnipresence Productions / Dead Seed Productions) Mortiis è eclettico. È poliedrico. Dall’ambient, al dungeon synth, dal black dell’epoca Emperor al rock industriale di album quali “The Great Deceiver” (recensione qui). Questo nuovo lavoro divaga con inventiva in territori nel quale è maestro indiscusso, nelle sue storiche origini dungeon synth, in quanto si tratta di una reinterpretazione e continuazione del suo classico “Ånden som Gjorde Opprør” del 1994, tanto che i titoli delle due tracce sono gli stessi, ma questa volta in inglese e non in norvegese (esattamente come il titolo della release). Suoni intimi. Paesaggi fatati. Tuonanti battaglie. Superba ed eterna gloria. Una colonna sonora curata nei minimi dettagli, incantevole, ipnotica, stimolante, capace di materializzare paesaggi immaginari in epoche disperse nel labirinto del tempo. Un dungeon synth video (cosa che non succedeva da metà anni ’90) con uno spezzone di un brano. Una rivisitazione piena di passione e creatività. Due lunghe, possenti, oscure, stimolanti ed avventurose tracce coperte dalla copertina del francese David Thiérrée (Behemoth, Primordial, Wolves In The Throne Room) il quale ha saputo esaltare il contenuto musicale, creando quasi un varco verso un modo fantastico, il mondo di Mortiis!

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10