(Lion/Audioglobe) Non sono molte le band canadesi che si dedicano al power metal: i Borealis sono una delle più giovani e almeno oltreoceano più di successo (recente è la loro partecipazione al tour statunitense dei Saxon). “Fall from Grace” è il secondo album e ad essere onesti offre non poco il fianco ai soliti detrattori. “Finest Hour” è di quel power sinfonico e tecnico caratteristico delle band scandinave (ad esempio degli Excalion o dei Dreamtale): la melodia non è forse quello che spicca al primo ascolto ma c’è una potenza devastante. La titletrack arriva quasi a suoni thrasheggianti, ma sempre bilanciati dalla forte presenza delle tastiere. Arriviamo così a “Breaking the Curse”, dove alle chitarre aspre si contrappongono le illuminanti tastiere, in una riuscita contrapposizione forza/melodia tipica di certo death. “Watch the World collapse” è una power ballad dal crescendo emozionante, ma non c’è altro da segnalare fino alla fine della tracklist. Un disco sicuramente sufficiente ma non indispensabile; ma è bellissima la copertina.

(Renato de Filippis) Voto: 6/10