(M2BA) Gli Aria, le bandiere del metallo russo, hanno approfittato della pandemia per ri-registrare con la nuova formazione alcuni album degli anni 2000: “Крещение огнём”, titolo ufficiale inglese “Baptism by Fire”, fu pubblicato originariamente nel 2003, e viene ripresentato con una bonustrack. Per comodità del lettore occidentale, i titoli vengono riportati in alfabeto latino, sempre seguendo le indicazioni ufficiali della band. “Patriot” monta un riffone priestiano su suoni tipicamente da metal dell’epoca; ben concepito il coretto maideniano nel ritronello della titletrack, poi “Executioner” è un epos di nove minuti che sfrutta bene il semplice principio strofa lenta sull’acustico/ritornello più veloce/scorribande strumentali/finale pacato. Belle le trame chitarristiche di “White Flag”, convincono invece di meno due canzoni: “Battle”, dai suoni troppo moderni rispetto al resto dei brani, e la stiracchiata ballad “There Up High” (dove per un italiano c’è l’ulteriore ostacolo della pesante cadenza del russo). I nostri tentano quindi un arrangiamento più folk per la ballad conclusiva “Battle Field”, la bonustrack, uscita originariamente come singolo nel 2009. A parte le piccole sbavature, un disco certamente meritevole di essere presentato al pubblico occidentale.

(René Urkus) Voto: 7/10