(Black Lion Records) E chi lo sa cosa scatta nella testa di un recensore quando va ad ascoltare un nuovo album da valutare. Nel mio caso, ma penso la cosa sia comune, vado a mente libera per associazioni che automaticamente si prendono il loro spazio nella testa. Capita quindi che ascoltando questi svedesi, la mente è andata subito a pescare Dark Tranquillity, In Flames e… pure i Samael!!… Diciamo che i terzi se ne sono andati abbastanza in fretta dai collegamenti possibili, mentre i primi si sono solidificati sempre di più, forse troppo. Questo è il problema: i Dark qui si sono fatti sempre più un paragone pesante, man mano che l’ascolto è proseguito. Un paragone tanto gravoso quanto impietoso, da cui questo gruppo non ne è uscito poi benissimo, peccando di poca originalità, poca inventiva e musica piuttosto ripetitiva e incolore. Purtroppo certi generi sono fatti davvero troppo bene per essere imitati…

(Enrico Medoacus) Voto: 6,5/10