(Unorthodox Emanations / Avantgarde Music) Probabilmente, il black sporcato da noise e doom è davvero, seriamente, la colonna di questo nuovo millennio. Un covo di caos, malvagità, nero rancore e assoluta perdizione sonora. Testi ermetici seguono linee discrasiche che alternano sfuriate nero opale a stralci più atmosferici e meditativi. Impossibile giudicare una singola canzone a discapito dell’intero album, così come risulta difficile non ascoltare l’opera per intero. Nessun punto debole, solo tanta inventiva visionaria e tanto talento tecnico e compositivo. Come sempre, una nuova garanzia targata Avantgarde…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 9/10