copastronomikon(Pure Legend/Audioglobe) Chi ricorda gli Arryan Path? La band cipriota offre una delle più interessanti proposte power metal mai arrivate dall’area ellenica negli ultimi dieci/quindici anni. Nicholas Leptos e Paris Lambrou, bassista e vocalist della succitata formazione, danno vita oggi al nuovo progetto Astronomikon, la cui proposta è in generale abbastanza simile a quella della band madre. Il debut “Dark Gorgon rising” è quindi strutturato come un concept album incentrato sulla storia di Perseo. “Anatolia” ha quelle strutture greco-orientali tanto caratteristiche degli Arryan Path, mentre “Witch Hunter” è un brano solido e convincente, con belle chitarre e un riff portante d’eccezione. In “Dramatis Personae” emerge un’epica potente e dal chiaro carattere ellenico; nella titletrack si sciolgono le briglie e parte una notevole cavalcata. L’anima greca emerge ancora una volta, in modo prepotente, nei ritmi ‘staccati’ di “For you I will die young”; mentre “A sad Day at Argos” cede proprio a movimenti e strumentazioni mediorientali (che personalmente non amo, ma il brano è ben fatto non può essere criticato). “Dark Gorgon rising” non brilla come, ad esempio, “Road to Macedonia” degli Arryan, ma ha i suoi numeri da giocare.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10