(Pure Steel Publishing) I francesi Black Horizon sono stati fermi per diversi anni prima di sostituire il proprio vecchio cantante, Bruno Crispino: con Alex Puiseux i nostri hanno trovato l’uomo giusto, e hanno potuto finalmente pubblicare il proprio secondo full-length, “Dark Light”, discreto esempio di heavy/power metal dai connotati arcigni. Attacco di batteria iperclassico per la serrata “The Hunter”, fra Metal Church e un approccio più melodico alla Nevermore. Nell’arcigna “Walking close to me” spunta improvvisamente Blaze Bayley; dura e cadenzata “Freedom”, a tratti ai limiti del doom. Brano curioso “Howling like a Wolf”, con strofa cadenzata e assolo veloce con tanto di citazione (ironica?) dalla musica classica; in chiusura abbiamo due versioni della toccante ballad “Miles away”, che in alcuni passaggi mi ha ricordato la linea portante di “Silence” dei Gamma Ray. Metallo solido, forse giusto un po’ troppo omogeneo.

(René Urkus) Voto: 6,5/10