copBlacklands(Blacklands Music) Secondo album per i tedeschi Blacklands che, dal debutto, hanno subito una miriade di cambi di line up, tanto da sconvolgere anche le registrazioni di questo stesso disco. Siamo in territori prog… con un delicato equilibrio tra prog metal e prog rock, grazie a canzoni geniali, ricche di dettagli, assolutamente trasversali per quanto riguarda i generi. L’ascolto delle undici tracce è coinvolgente, travolgente… sia per chi cerca sonorità forti che per quelli che amano farsi travolgere da godibili labirinti musicali, dove voci, strumenti ed arrangiamenti sono la chiave di un piacere sonoro, un piacere uditivo unico ed irresistibile. Ci sono molte tonalità heavy nella opener “Still Bleeding”, riff pesanti resi oscuri dalle tastiere con linee vocali assurdamente variegate: non solo c’è la potente voce femminile della lead singer, ma troviamo il growl, compare pure un growl-rap esaltante che toglie ogni limite e cancella ogni confine nel range creativo dei Blacklands. Catchy e piena di groove “Alone Again”, linee di basso eccitanti e con un l’aggiunta di un singing corale esaltante verso la fine del brano. Intensa e profonda “The River”, heavy rock con connotati moderni ma anche vintage su “Drown in Darkness”, un pezzo dove la chitarra parla, e pure quelle favolose parti prog dove tutti gli strumenti contribuiscono a creare pura magia, inseguendosi, disegnando un territorio nuovo, alieno, affascinante. Molta tastiera, ma anche un drumming molto metal su “Distant Warning”. Contorta “T.I.M.E.”, assurda “Like Tears In Your Eyes”… prima della conclusiva e lunghissima “Winter Skies”, un pezzo di oltre sedici minuti dove la band, con tranquillità e semplicità riesce ad inserire un po’ tutti i generei musicali, passando per folk, rock, power metal, ambient, flamenco… e qualche altra decina di varianti anche microscopiche ma sapientemente mescolate al resto del suono. Band geniale. Capace di toccare qualsiasi confine, superare qualsiasi confine, dando libero sfogo a ispirazioni e creatività, liberando arte ed istinto. Una band che dona il respiro alla musica, la quale diventa viva, pulsante, capace di evolversi e di auto esprimersi a seconda del gusto e della recettività dell’ascoltatore.

(Luca Zakk) Voto: 9/10