(AFM Records) Qualche mese fa dichiaravo -in occasione di “Temple of Lies” (recensione qui)- che i tedeschi Bonfire sono una band intramontabile, eterna, immortale. Sempre capitanata da Hans Ziller, con ormai con il nuovo ottimo singer Alexx Stahl stabilmente in formazione dal 2016, sembra che la voglia di fare un heavy & rock melodico non venga mai meno. Ovviamente, a pochi mesi dal nuovo album, un’altra release sembrerebbe superflua… a meno che non si tratti di questo doppio CD (o DVD!) contenente ben trentadue brani… trentadue cover di canzoni rock storiche, riviste e potenziate dal sound tipico dei Bonfire. Il titolo “Legends”, poi, è azzeccato in maniera estrema, considerando la poderosa track list, la quale comprende tante canzoni molto note, canzoni che ci hanno fatto sognare… quelle canzoni che risenti, conosci, ricordi pure il testo e magari -a causa del tempo che passa inesorabile- ti lasciano con il terribile interrogativo: “cavolo! Figata… ma di chi era?”. Hans avrebbe voluto fare un tour di cover con cantanti ospiti… ma era difficile organizzare il tutto, pertanto l’idea è diventata una release, scegliendo brani che in qualche modo hanno personalmente emozionato ed ispirato i membri della band nel corso del tempo. La storia del rock offre molto, e la scelta dei Bonfire ha eletto brani rock mitici di artisti altrettanto mitici come Toto, Rainbow, Survivor, UFO, Deep Purple e Queensrÿche. Ma non mancano cover di Robin Beck, degli House of Lords, degli Hardline e, per il lato pesante della release, pure dei Grave Digger. I brani sono stati rifatti con gusto, qualità e capacità stilistica, potenziati ma mai sconvolti. Un tributo ad un pezzo di storia del rock e del metal che porta all’ascoltatore il gusto intenso di sentire, uno dietro l’altro e tutti assieme, capolavori del rock come “Africa”, “Rosanna”, “I Surrender”, “Eye of the Tiger”, “Doctor Doctor”, “Hold the Line”… ma anche brani grandiosi e leggendari come “Child in Time”. Oltre due ore e mezza di vera musica, di passione. Due ore e mezza durante le quali i Bonfire citano grandi nomi, portandoci a spasso tra le decadi del rock, sognando e facendoci sognare. C’è un inevitabile (bellissimo) effetto collaterale: dopo l’ascolto del doppio CD ci si ritrova a cercare tra quei dischi polverosi -ormai sullo scafale da decenni- le versioni originali di ogni singolo brano qui proposto… seguendo alla lettera il suggerimento di Hans e compagni!

(Luca Zakk) Voto: 8/10