(Non Serviam Records) Una intro orchestrale ma sostenuta ci introduce al secondo album dei francesi Catalyst, un concentrato di musica death tecnicissima e iperveloce. Qui non si aspetta di riprendere fiato, si fa tutta una tirata, canzone dopo canzone… Dieci tracce omogenee ma coerenti, in cui il suono spacca i denti e i timpani in ogni secondo, ma che sa dare delle belle soddisfazioni a chi ama sentire gli strumenti sotto pressione, tirati al limite, sempre. E questo fanno i Catalyst, portano chitarre e compagnia bella ai limiti tecnici, con velocità e perfezione sonora che davvero sono invidiabili… Un disco carico di potenza, che non può non colpire dritto al cuore gli appassionati del genere.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10