(DiveBomb Records) Dopo la ristampa di “World Gone Mad”, la DiveBomb Records ci propone anche quella di “Praise the Loud”, secondo disco dei CJSS, uscito ancora nel 1986. Le coordinate sonore non sono affatto dissimili da quelle del debut, anche se è ancora più ‘intensa’, diciamo così, la chitarra di David T. Chastain. Caciarona (e dal finale quasi cacofonico) la opener “Out of Control”, con quella batteria così tipicamente anni ’80 e Chastain che si esibisce in un assolo contorto. Il guitar hero è strabordante e sfrenato in “Don’t play with Fire” e quasi eccessivo nella titletrack: più del precedente, come si diceva, questo disco è completamente costruito sulle sue acrobazie. Gommosa e con elementi neoclassici “Citizen of Hell”, insistente e con tracce di Leatherwolf dei tempi andati “Metal forever”. Il disco originale si chiudeva con la lunga “The Bargain”, dove hanno un certo ruolo le tastiere e si respira un certo afflato epico. Fra le quattro bonustracks spiccano invece la cadenzata “There’s Truth in the Fire” e il funambolico strumentale “Movement QP827”. La band andò poi in quiescenza già nel 1990, con sporadiche apparizioni nello scorso decennio: vediamo se queste ristampe sono preludio ad una reunion!

(René Urkus) Voto: 7,5/10