(Krucyator Productions) Quattro album, due EP con altre pubblicazioni e ora un secondo live album per la death metal band finlandese Corpsessed. Il primo live album è del 2019, ovvero “Purgation (Live Steelfest 2012)”. In questo concerto, tenutosi al Braincrusher in Hell Festival di Hirschaid, Germania, il 25 novembre del 2022, i Corpsessed pescano pezzi dalla loro discografia e li suonano con aggressività, potenza e tirando dritto senza fermarsi. Registrato direttamente dal banco mixer e poi masterizzato da Loic Fontaine al Krucyator Studio all’inizio di questo anno, “Skeletal Grotesquery” è una buona proposta perché i suoni anche se giustamente un po’ impastati, ma si è in sede live e col death metal poi funziona così, a meno di non volere eseguire sovraincisioni e pare che in questo live album non ve ne siano, rendono l’idea dell’atmosfera che si percepisce in sede live. N.Matilainen è impeccabile e sembra un demone dell’inferno con il suo tonante vocione, ma desta attenzione anche la base ritmica con J-P. Manner alla batteria che risulta impeccabile, mentre il basso di T. Kulmala un tantino coperto ma è inevitabilmente fonte contributiva di quella forza sonora che mostra la band. Le atmosfere tenebrose e orride che si percepiscono nei vari incipit dei pezzi che poi la band estremizza nello sviluppo di essi, sono degnamente e autenticamente death metal. La doppia cassa che scatta in avanti con il comparto delle sei corde appena aumentano i giri del motore, sono qualcosa di devastante. Questo live album ha davvero un senso e pur non avendo mai assisito a un concerto della band finlandese, “Skeletal Grotesquery” sembra essere un’autentica descrizione di quello che essa riesce a comunicare sul palco.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10