(APF Records) Quinto album per Desert Storm, formazione inglese nota nel circuito stoner/sludge soprattutto per avere aperto gli show di molte band, tra le quali Red Fang, Crowbar, Orange Goblin e Mondo Generator. Devo dire che come songwriting ci troviamo davanti a persone che dimostrano di avere una certa esperienza, con una buona preparazione tecnica ed una buona versatilità, soprattutto a livello vocale. Eppure “Omens” non riesce a convincermi. Pur essendo oggettivamente ben costruite, le canzoni non riescono a coinvolgermi, non hanno quel qualcosa in più in grado di entusiasmarmi. “Vengeful Gods” parte bene, con un riff che mi stava esaltando, per svilupparsi poi in maniera prolissa e depotenziata. L’ascolto prosegue stancamente, ma tra uno sbadiglio e l’altro riesco ad arrivare alla finale “Rebirth”, vera sorpresa positiva del disco. Si tratta infatti di un ottimo pezzo acustico, ricco di pathos ed intensità. Un bellissimo brano che però non basta per salvare un album a mio avviso soporifero.

(Matteo Piotto) Voto: 5,5/10