(Avantgarde Music) Gli oscuri, misteriosi ed atmosferici blackstes italiani tornano con il secondo capitolo del debutto “Earth I” uscito nel 2014 (recensione qui). Il primo capitolo esprimeva gli interessi spirituali verso Madre Natura divagando verso quattro elementi specifici (terra, fiumi, laghi e maree, tutti connessi con la primavera), successivamente venne “Pillars I” (connesso all’inverno, recensione qui)… ed è solo ora che l’intero scenario inizia a delinearsi laggiù verso quel nebbioso ma tuonante orizzonte. Earth and Pillars: Terra e Pilastri. La terra vista come elemento naturale sul quale si succede l’eternità rappresentata da dei pilastri, ovvero dei punti fissi immutabili, di essenza spirituale e divina. Se i primi due album, dunque, erano le prime strofe di una poesia sull’espressione della terra e della natura e del loro alter ego ultraterreno, “Earth II” inizia a chiudere un cerchio naturale che verrà poi completato da quello spirituale nel futuro (ma già previsto) “Pillars II”. “Earth II” tratta elementi legati alla decadenza dell’autunno e alla rinascita dell’estate, quest’ultima anche vista come ultimo bagliore prima del nuovo arrivo delle tenebre, il tutto con impressionante suggestione, ed un’esperienza immensa messa a nudo ed esposta con esplicita brutalità. Tecnicamente la band fa un passo avanti: diverso metodo compositivo con i suoni sono sempre più glaciali e letali, ma anche più carnali e corposi, grazie tra l’altro all’arrivo di un vero batterista, permettendo alla band di avanzare un altro passo verso una dimensione naturale avvolgente e travolgente. Quattro imponenti brani, un’ora di assalto sonoro abrasivo, ipnotico, ma anche vorticoso, impetuoso, ricco di una violenza ancestrale, originale: non la violenza patetica, fine a se stessa e scialba tipicamente di origine umana, ma quella della natura che si avvale di energie supreme di origine divina. Terra e Pilastri: le fondamenta dell’esistenza, della vita, dell’essere: sia quello carnale di questa vita che quello etero di una ipotetica vita successiva, precedente o, forse, parallela.

(Luca Zakk) Voto: 9/10