(Steamhammer/Audioglobe) Secondo disco per il supergruppo svedese di heavy metal rock che raccoglie ex-elementi di Hammerfall, Malmsteen e Dream Evil, “Next Level” non è un capolavoro, ma sicuramente un platter che si fa ascoltare con piacere! I 13 brani in scaletta sono mediamente brevi (soltanto in due casi si va oltre i cinque minuti) e di fruizione immediata. Nonostante suoni relativamente moderni, “Broken Dreams” appare decisamente ancorata all’heavy/power di una volta, tanto che il refrain fa pensare ai Gamma Ray di metà anni ’90. “Break it, crack it, destroy it” sono invece esattamente gli Hammerfall che fanno hard rock (l’effetto è dovuto anche alla somiglianza fra le timbriche di Cans e Mike Andersson). Ancora più sbarazzina “A Night to Remember”, che sarebbe ottima per un passaggio radiofonico e per un amore adolescenziale, mentre con “Smile at the World” abbiamo una ballatona molto riuscita, ancora una volta ancorata alla scena centro-nordeuropea di almeno 15 anni fa. Lasciamo stare i modernismi di “Hate Love drop it” e passiamo subito al classico hard rock muscolare di “Course of Life”. Di seguito, “Mysterious Ways” è il mid-tempo di sostanza che non può mancare a un disco come questo: un approccio molto cadenzato e epico è la caratteristica fondamentale del pezzo, uno dei tanti figli illegittimi di “Kashmir” dei Led Zeppelin. Si chiude con la seconda ballad “Strongest Thing of All”. Dati i nomi coinvolti il risultato poteva essere ancora più spumeggiante, ma direi che possiamo accontentarci.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10