(Heavy Psych Sounds) Con la sua sesta prova in studio, il gruppo italiano ci regala un’assoluta perla di rock siderale, alieno, debitore più gli anni ’60 che ai ’70. Un disco che cattura sin dalla prima nota per una spiccata capacità di creare atmosfere silenti e sognanti, completamente slegate da quasi tutta la scena musicale odierna. I King Crimson son tra gli ispiratori principali, ma i nostri sanno sfruttare la cosa portandola ben al di là del semplice tributo, arrivando a creare una propria cosmogonia sonora, un proprio universo, con un loro personalissimo modo di pensar, esporre e sperimentare i suoni. Una produzione decisamente all’altezza, con un a copertina che è l’esatta controparte visiva del progetto sonoro confezionano insieme una bellissima opera, frutto evidente di un certosino lavoro di destrutturazione musicale per poi ricostruire un suono consono alla propria idea di amore per la musica. Un disco perfetto, in cui si viene catapultati in un universo parallelo dove la musica è un linguaggio ben più sfruttato rispetto a quanto fatto sinora da noi umani…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 9,5/10