(Massacre Records) I Godsnake rappresentano quanto di buono possa fare il metal teutonico di stampo non power ad oggi, 2023. Dieci tracce rocciose, che convincono per la formula assolutamente rodata applicata con decisione e senza grandi pretese di stravolgere gli stilemi del genere. Le chitarre sono pesanti il giusto, le melodie coinvolgono fin dall’inizio, grazie ad un uso sapiente di una certa componente epica e un suono molto accattivante e moderno. La struttura canzone è classicissima, prova ne è la lunghezza media delle tracce, ovvero mai sopra i sei minuti; ma se si inserisce il dato all’interno di una mancanza di caparbietà che spinge i nostri ad un ‘classicismo’ rassicurante, tutto ha perfettamente senso. Tra semiballate e pezzi più veloci, “Story Of A Ghost” su tutte, l’album procede con determinazione e carattere, senza tuttavia dare davvero l’idea di ascoltare qualcosa di rivoluzionario. Un disco che nulla aggiunge al panorama musicale, ma che sa meritarsi il rispetto dell’ascoltatore per coerenza e tenacia…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10

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