(Pulverised Records) Singapore, una scheggia nera a sud della Malesia, ma non un luogo nuovo nella geografia del black metal. Infatti è dal 2005 che gli Infernal Execrator sbandierano il proprio black metal attraverso pubblicazioni di piccola portata. Split, EP e anche un live album che testimonia un tour europeo. “Obsolete Ordinance” è il secondo album per la formazione del Sud-est asiatico, ancorata all’underground ma spigliata come non mai nell’affilare un riffing fulmineo e devastante, arrotondato da una batteria folle e dirompente. In fin dei conti questo è un sound tipico della Pulverised, cioè marcio ma non del tutto, violento, ma non impossibile nell’amministrare il songwriting. “Northern Superiority” tradisce un riffing portante molto thrash metal, per un pezzo che suona piuttosto ordinato, mentre il successivo, “Quintessence of Timeless Void” offre un mid-tempo accattivante e comunque nervoso per le sue impennate. Ogni brano mette la marcia, si spinge ad andare sempre più veloce, mostrandosi poi come un cataclisma. La religione è il tema dell’album, descritta nei suoi abusi, meschinità e propositi malvagi. La religione dunque, ovvero il male promosso come un bene. Un argomento molto black.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10