GDP-17-001.pdf(Iron Bonehead Production) Tornano a distanza di un anno dall’ottimo demo “Initiation To Obscure Mysteries” i greci Ithaqua, con questo 7” che segna una buona evoluzione musicale, pur rimanendo fedele allo stile del lavoro precedente. Il sound di questo mini EP guarda al black metal ellenico degli albori, con evidenti riferimenti a Varathron e primi Rotting Christ, prima che questi ultimi intraprendessero una svolta più sinfonica. Uno stile tutto particolare, così diverso da quello scandinavo, più minimale, dissonante e glaciale. In questo lavoro troviamo un riffing curato e groovy, con chitarre potenti e thrashy, un basso incisivo ed una batteria possente, che non disdegna repentine accelerazioni, ma senza mai arrivare a blast beats o ritmiche caotiche. La title track si apre con una cavalcata potente ed epica, con ritmiche cadenzate e stoppate, per poi accelerare, mentre una tastiera in sottofondo disegna una melodia sinistra e malinconica. Le vocals sono marce e brutali, tra il growl e lo screaming. La parte centrale è rallentata, evocativa e solenne, resa ancor più epica dal suono dei timpani, prima dell’accelerazione finale, nuovamente accompagnata dalle tastiere. “Walpurgis, The Flight Of Spectral Witches” è caratterizzata da ritmiche doom, che precedono un cambio di tempo tipicamente thrash, stemperato nuovamente da keyboards, mentre le vocals si mantengono brutali e malsane. Una crescita tecnico/compositiva evidente, in queste due canzoni, senza tuttavia stravolgere uno stile ormai consolidato, che ci riporta a quelle sonorità che caratterizzano un modo unico di intendere la musica estrema.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10