(Deathgasm) Dopo una intro dal titolo lovecraftiano, “Summon Shub-Niggurath Ye Black”, parte una vagonata di pezzi che macellano ogni forma di vita possibile. Gli autori di questo abominio sono i colombiani King e “Forged by Satan’s Doctrine” è il primo album che i quattro indiavolati riescono a realizzare, grazie ad un sound che sembra un incrocio tra Deicide e Morbid Angel. Dei primi hanno la serrata velocità esecutiva, dei secondi prelevano l’atmosfera sinistra e inquietante del riffing. Buona la prova vocale, costruita su un duello a più voci in growl e scream; delle chitarre si è già detto ma un cenno doveroso va fatto alla sezione ritmica di Baleck, batterista allucinante, e di Raken, un bassista di tutto rispetto. E’ curioso però che nonostante la produzione ponga attenzione nel dare il giusto spazio ad ogni strumento e comunque ai livelli dei volumi, si riscontra che proprio Baleck abbia la doppia cassa triggerata al massimo, da risultare quasi un giocattolo, e i vari tamburi eccessivamente compressi. “Forged by Satan’s Doctrine”… è un percorso fatto di blast beat, violenza, riff veloci, assoli dissonanti e affilati, terrore, spunti semi grindcore, morte, growling gorgoglianti, screming assatanati, cattiveria…Cos’altro non ha forgiato la dottrina di Satana? Spegnete la luce e ascoltatevelo al buio quest’album, ma fate attenzione al Re…

(Alberto Vitale) Voto: 7/10