(Allegro Talent Media) Pubblicato nel 2006, “Enter My Religion” è il secondo album solista di Liv Kristine che all’epoca era ancora alla testa dei Leaves’ Eyes. L’album viene ristampato per la prima volta in vinile, un’occasione per riproporlo in cassetta e come doppio CD. Quest’ultimo formato raccoglie anche dei demo delle registrazioni. L’opera di rimasterizzazione è di Andy Classen. La copertina è stata rinnovata. “Enter My Religion” è stato scritto insieme a Thorsten Bauer, collega di Liv Kristine nei Leaves’ Eyes. Lui si è occupato della musica e la cantante norvegese dei testi. L’album è stato registrato presso gli studi di proprietà dell’allora marito Alexander Krull degli Atrocity. “Enter My Religion” è improntato sul pop e offre scarso spazio al rock. Tuttavia questo album sul quale si è già scritto e detto già di tutto che ha infatti sollevato rimostranze di ogni tipo, è un lavoro piacevole. Liv Kristine è l’usignolo del metal che dopo le sue militanze in band metal, come anche i Theatre Of Thragedy e non solo, ha deciso per un percorso artistico totalmente personale, mandato avanti per un po’ parallelamente con le sue band, progetti e collaborazioni varie. La sua voce, tra le più ospitate della scena metal, è a suo agio in questo taglio musicale. “All the Time in the World” ricorda dalle prime battute qualche pezzo di Natalie Imbruglia – non è l’unico caso — pur con un registro vocale superiore. La title track ricorda le più sdolcinate Spice Girls! C’è anche una delicata cover di Bruce Springsteen, “Streets of Philadelphia”. “My Revelation” con il suo riff d’apertura ricorda nelle sue prime quattro battute uno celebre dei Blur. “Enter My Religion” presenta in piccola parte anche canzoni che pur essendo pop integrano forti elementi di stile che arrivano da esperienze, generi e modalità sia di cantato che musicali, tipici del registro artistico che Liv Kristine ha espresso in metal band. Dunque c’è Liv che si lancia nel pop, ma c’è anche Liv, quella per la quale è diventata famosa, vista attraverso il pop. Tuttavia da allora ad oggi molte delle sue colleghe impegnate nel metal con le sue derivazioni gothic e symphonic, hanno fatto lo stesso aprendo anche al mainstream. Bene, chi apprezza questo lavoro ora potrà goderselo anche in vinile.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10