(High Roller Records) Pare proprio che il nome della band derivi dal noto film “Ghostbusters II”, precisamente dal personaggio di Vigo Von Homburg Deutschendorf detto ‘Gozer il Gozeriano’. La band teutonica cinque album in otto anni mostrandosi solida e con una buona propria creatività. I cinquanta minuti di “We Shall Overcome” sfilano come una narrazione articolata e in essa si sviluppa un tema testuale di natura fantascientifica che contamina la musica della band. Lord Vigo si sno sda sempre distinti per il fatto di suonare un doom metal epico (come il precedente album “Danse De Noir” ascoltabile QUI), con anche qualche risvolto vagamente power. “We Shall Overcome” assume però altri connotati di stile. L’aspetto futuristico, la narrazione che passa tra più fasi, poenndosi di fatto con spunti prog, nonché solidi elementi tipicamente heavy metal e sempre in certa misura anche power, creano uno stile musicale molto personale e dunque inatteso. “We Shall Overcome” parla di un mondo nel 2112 e continua le tematiche dell’album precedente, appunto “Danse De Noir”. Tematiche che in realtà spaziano anche in argomenti e vicende che prendono spunto da narrativa sociale, politica e di situazioni dell’età odierna. Presentati come argomenti ipotetici, in scenari di fantasia, sono in realtà un modo per analizzare quanto accade di questi tempi. Album agile, con qualche manipolo di pezzi che scorre con un incedere degnamente heavy metal. Dopo un’intro all’album ecco “The Heart Of Eternal Night”, puro heavy metal. La seguente, architettonica e dal sottile tono doom ma dall’aspetto prog e dunque bellissima “Natural Habitat”, sposta già di molto la realtà delle cose che si ascoltano con i Lord Vigo. Esistono momenti meno calzanti in questo lavoro, ma lo scorrere del concept si srotola per oltre cinquanta minuti e trascina l’ascoltatore nei suoi meandri. Lord Vigo appaiono maggiormente heavy metal che doom ma dai toni freschi e potenti e senza quel classico lato vintage, anche grazie a un atteggiamento dunque prog. L’ascoltatore seguirà questo processo sonoro nel quale rientrano anche sintetizzatori di una certa portata, dal sound invero ottantiano, ma efficace.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10