(GMR Music) Terzo ed ultimo capitolo della trilogia iniziata nel 2022 per Man Machine Industry, progetto nato nel 2001 per mano del poli strumentista svedese Jhonny Bergman, inizialmente dedito ad un rock industriale, prima di cambiare stile ed orientarsi verso il metal dai marcati connotati thrash. “Eschaton III: End Of Days” presenta otto brani potenti ed incalzanti, orientati maggiormente verso mid tempo, anche se non mancano pezzi più veloci, come la conclusiva e devastante “The End Of Days”, la quale vede la partecipazione dell’ex Carnal Forge Jens C. Mortensen, oppure “Chemical Infection”, song molto vicina agli ultimi Megadeth. Su “Outbreak” compare come ospite Sabrina Kihlstrand degli Ice Age, per un pezzo roccioso che mi ha richiamato alla mente alcune cose di Rob Zombie, soprattutto nelle parti più groovy e nell’impostazione vocale di Bergman. “Supernova” ha un piglio decisamente più hard rock, dalle ritmiche più pacate e marcate melodie vocali. Un album compatto a livello qualitativo, ma eterogeneo come songwriting, in grado di accontentare i thrashers incalliti come gli amanti della melodia senza per questo rinunciare alla potenza conferita da riff decisamente cazzuti.

(Matteo Piotto) Voto: 9/10